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Anni ’70

Vespa 50 L – V5A1T – 1966/1970

Dati matricolari

  • V5A1T
  • 1966 esemplari 2971 (V5A1T 500001 – 5022972)
  • 1967 esemplari 27959 (V5A1T 502973 – 530932)
  • 1967 esemplari 9483 (V5A1T 540001 – 549484)
  • 1968 esemplari 45836 (V5A1T 549485 – 595321)
  • 1969 esemplari 35293 (V5A1T 595322 – 630615)
  • 1970 esemplari 6447 (V5A1T 630616 – 637063)

Codice colore

Max Meyer

  • Antiruggine interno telaio: grigio 8012M
  • Tubo sterzo, mozzo e copriventola e cerchi ruota colore alluminio 1.268.0983
  • Azzurro metallizzato dal V5A1T 500.001 al 540.001 1.268.7114
  • Azzurro metallizzato chiaro dal V5A1T 540.001 in poi 1.268.0110
  • Giallo arancio dal V5A1T 500.001 in poi 1.298.2916
  • Avorio new york dal V5A1T 540.001 in poi 1.268.3901
  • Verde mela dal V5A1T dal 500.001 al 540.001 1.298.6302
  • Giallo positano dal 500.001 in poi 1.298.2902
  • Rosa shocking dal 500.001 al 540.001 1.298.5801

La versione “Lusso” della Vespa 50 porta numerose modifiche ed arricchimenti alla versione 50N. Molte sono le finiture che vengono aggiunte a questo modello, come il bordoscudo in alluminio anticorodal, la cornice faro cromata, il contachilometri di serie, la cresta parafango, i listelli pedana in alluminio, la sella lunga di serie, le scritte “Vespa 50” anteriore e “Vespa 50 L” posteriore sono in alluminio in rilievo. Le manopole sono bianche, non nere, e le leve freno e frizione sono a punta come sulle serie precedenti. Le ruote restano da 9” piene e il clacson ha feritoie orizzontali. Il parafango ora ha le nervature dritte.L’ ammortizzatore anteriore e idraulico a doppio effetto. Il faretto posteriore resta quello della 50N, ovvero di plastica rossa con catadiottro incorniciato in alluminio. Il serbatoio rimane quello della N, ovvero con il dado di fissaggio del monosella, anche se su questa versione il monosella è presente come optional. Anche di questa 50 esistono due versioni, tutte con sportellino grande, la “50L” e la “Allungata”.

Vespa 50 R – V5A1T – 1969/1983

Dati matricolari

  • V5A1T
  • 1969 esemplari 2502 (V5A1T 700001 – 702503)
  • 1970 esemplari 33212 (V5A1T 702504 – 735716)
  • 1971 esemplari 33895 (V5A1T 735717 – 769612)
  • 1972 esemplari 34551 (V5A1T 769613 – 804164)
  • 1973 esemplari 27547 (V5A1T 804165 – 831712)
  • 1974 esemplari 48157 (V5A1T 813713 – 861870)
  • 1975 esemplari 16280 (V5A1T 861871 – 878151)
  • 1976 esemplari 34551 (V5A1T 878152 – 893568)

Codice colore

Max Meyer

  • Chiaro di luna metallizzato dal 1970: 2.268.0108
  • Giallo cromo dal 1972: 1.298.2933
  • Rosso corsa dal 1975: 1.298.5806
  • Giallo positano dal 1970: 1.298.2902
  • Turchese dal 1970: 1.298.7240
  • Blu dal 1972: 1.298.7490
  • Arancio dal 1973: 1.298.4907
  • Azzurro Cina dal 1973: 1.298.7402
  • Amaranto dal 1974: 1.298.5835
  • Blu dal 1974: 1.298.7450
  • Beige Versaille dal 1975: 1.298.2580
  • Blu marine dal 1976: 1.298.7275
  • Giallo Texas dal 1976: 1.298.2935
  • Copriventola, cerchi ruote, tamburi, mozzo anteriore, tubo sterzo: colore alluminio 1.268.0983
  • Antiruggine interno telaio: Grigio 8012M

Questa Vespa rappresenta l’ultima 50 a faro, ed è stata prodotta contemporaneamente alla nuova Special e alla Elestart (che rappresentavano i modelli più sportivi e lussuosi del periodo). Pur essendo una versione economica, possiede alcune caratteristiche peculiari che la rendono vagamente simile alla Special. Il manubrio resta quello della 50L, ma non ha né cornice faro, né contachilometri. Le manopole diventano quelle “Special” ovvero quelle con le rigature orizzontali, le leve invece rimangono ancora a punta. Il telaio è quello della 50L Allungata, con simbolo Piaggio esagonale e scritta “Vespa” in stampatello sullo scudo. Una prima serie è stata prodotta senza scritte, la seconda invece aveva la scritta posteriore in stampatello “50 r”. Il parafango non porta il fregio come sulla 50L, al contrario i mozzi ruota sono di nuova fattura (cerchio scomponibile con tamburo alettato da 9”). Anche la sella è nuova, una monoposto che dietro termina seguendo la forma del posteriore del telaio, e viene comunemente chiamata “gobbino” e sarà usata pure su tutte le versioni Special e Elestart.

Vespa 50 SPECIAL, 1969/1972 – V5A2T

Dati matricolari

  • V5A2T
  • 1969 esemplari 1014 (V5A2T 1001 – 2015)
  • 1970esemplari 32241 (V5A2T 2016 – 34257)
  • 1971esemplari 31268 (V5A2T 34258 – 65526)
  • 1972esemplari 30486 (V5A2T 65527 – 96013)

Codice colore

Max Meyer

  • Chiaro di luna metallizzato: 2.268.0108
  • Giallo cromo: 1.298.2933
  • Rosso corallo: 1.298.5811
  • Biancospino dal 1972: 1.298.1715
  • Rosso dal 1972: 1.298.5847
  • Copriventola, cerchi ruote, tamburi, mozzo anteriore, tubo sterzo: colore alluminio 1.268.0983
  • Antiruggine interno telaio: Grigio 8012M

Il motore è siglato V5A2M ed e a 3 marce, la bobina A.T. è interna, la cuffia motore è in plastica e ha il logo vecchio.Il manubrio e di nuovo disegno a faro quadro, nuovo anche il comando luci e il fanale quadrato in plastica marca SIEM.Il fanale posteriore e di nuovo disegno ad alta visibilità.
L’ ammortizzatore anteriore maggiorato idraulico a doppio effetto come la 50 Lusso
Le ruote sono da 9” con cerchi ventilati a 4 bulloni:
La sella e di nuovo disegno a gobbino con serigrafia PIAGGIO e gancio porta borse.
La scritta anteriore è in carattere corsivo di alluminio lucido composta da due elementi Vespa 50 e la scritta posteriore è in carattere corsivo Special è fissata sulla scocca mediante clamp. la vespa ha bordo scudo in alluminio. Le strisce pedana sono in alluminio con profili in gomma.
Il nasello e il tettuccio del fanalino posteriore sono in plastica nera.
cosi come le manopole nere retinate con logo Piaggio esagonale. Le leve frizione e freno anteriore sono con pallino medio.

Vespa 50 SPECIAL, 1972/1975 – V5B1T

Dati matricolari

  • V5B1T
  • 1972 esemplari 5425 (V5B1T 1001 – 6426)
  • 1973 esemplari 32241 (V5B1T 6427 – 42385)
  • 1974 esemplari 31268 (V5B1T 42386 – 86507)
  • 1975 esemplari 30486 (V5B1T 86508 – 95671)

Codice colore

Max Meyer

  • Chiaro di luna metallizzato: 2.268.0108
  • Giallo cromo: 1.298.2933
  • Rosso corallo: 1.298.5811
  • Biancospino dal 1972: 1.298.1715
  • Rosso dal 1972: 1.298.5847
  • Rosso corsa dal 1973: 1.298.5806
  • Rosso Katmandu dal 1975: 1.298.5875
  • Rosso Tenerife dal 1975: 1.298.5870
  • Rosso corallo dal 1976: 1.298.5880
  • Azzurro Cina dal 1974: 1.298.7402
  • Copriventola, cerchi ruote, tamburi, mozzo anteriore, tubo sterzo: colore alluminio 1.268.0983
  • Antiruggine interno telaio: Grigio 8012M

La seconda versione subisce delle modifiche. Le ruote sono da 10” con cerchi ventilati a 5 bulloni;
La scritta anteriore Vespa 50 è inclinata, in corsivo, in alluminio lucida
La scritta posteriore Special inclinata in corsivo in alluminio fino al 73 , poi la scritta posteriore 50 Special diventa dritta su targhetta quadrangolare ;
Il nasello e il tettuccio del fanalino posteriore sono in plastica grigia e non più nera;
Le leve frizione e freno anteriore rimangono con il pallino medio fino al ’74, poi saranno sostituite da quelle con il pallino grande.

Vespa 50 SPECIAL, 1975/1976 – V5B3T

Dati matricolari

  • V5B3T
  • 1975 esemplari 46913 (V5B3T 1001 – 48014)
  • 1976 esemplari 49609 (V5B3T 48015 – 97624)

Codice colore

Max Meyer

  • Chiaro di luna metallizzato: 2.268.0108
  • Giallo cromo: 1.298.2933
  • Rosso corallo: 1.298.5811
  • Biancospino dal 1972: 1.298.1715
  • Rosso dal 1972: 1.298.5847
  • Rosso corsa dal 1973: 1.298.5806
  • Rosso Katmandu dal 1975: 1.298.5875
  • Rosso Tenerife dal 1975: 1.298.5870
  • Rosso corallo dal 1976: 1.298.5880
  • Azzurro Cina dal 1974: 1.298.7402
  • Verde Vallombrosa dal 1978: 1.298.6590
  • Copriventola, cerchi ruote, tamburi, mozzo anteriore, tubo sterzo: colore alluminio 1.268.0983
  • Antiruggine interno telaio: Grigio 8012M

Il nuovo motore e siglato V5A4M e il cambio e a 4 marce, questo ne migliora nettamente le prestazioni su strada. La bobina A.T. è profondamente modificata viene ora posizionata esternamente sul carter marcato FEMSA in bachelite rossa con filo AT alla candela di colore rosso. E nuovo anche il volano che viene alleggerito.
E nuova anche la cuffia del motore sempre in plastica vecchio logo ma con alette che fa da guida dal cavo AT della bobina alla candela, i primi esemplari avevano la vecchia cuffia con il supporto del cavo AT con un anello e il gommino;
E nuovo anche il disegno del coperchio copri volano, che ora segue un disegno delle feritoie più ampio detto circolare.
I numeri di serie del telaio sono su un unica fila, per i primi modelli di questa serie del 1975 su due file: sopra DGM sotto sigla telaio e numero dal 1976
Vengono modificate sia la scritta anteriore che quella posteriore 50 Special sono posizionate dritte.

Vespa 50 SPECIAL, 1978/1983 – V5B3T

Dati matricolari

  • V5B3T
  • 1975 esemplari 46913 (V5B3T 1001 – 48014)
  • 1976 esemplari 49609 (V5B3T 48015 – 97624)
  • 1977 esemplari 56990 (V5B3T 97625 – 154615)
  • 1978 esemplari 72207 (V5B3T 154616 – 226823)
  • 1979 esemplari 77701 (V5B3T 226824 – 304525)
  • 1980 esemplari 94607 (V5B3T 304526 399133)
  • 1981 esemplari 207055 (V5B3T 299134 – 506189)
  • 1982 esemplari 58796 (V5B3T 506189 – 564985)
  • 1983 esemplari 70 (V5B3T 564986 – 565056)

Codice colore

Max Meyer

  • Chiaro di luna metallizzato: 2.268.0108
  • Giallo cromo: 1.298.2933
  • Rosso corallo: 1.298.5811
  • Biancospino dal 1972: 1.298.1715
  • Rosso dal 1972: 1.298.5847
  • Rosso corsa dal 1973: 1.298.5806
  • Rosso Katmandu dal 1975: 1.298.5875
  • Rosso Tenerife dal 1975: 1.298.5870
  • Rosso corallo dal 1976: 1.298.5880
  • Azzurro Cina dal 1974: 1.298.7402
  • Verde Vallombrosa dal 1978: 1.298.6590
  • Rosso Tabacco dal 1980: P3/3
  • Azzurro metallizzato dal 1980: P5/2
  • Copriventola, cerchi ruote, tamburi, mozzo anteriore, tubo sterzo: colore alluminio 1.268.0983
  • Antiruggine interno telaio: Grigio 8012M

E la seconda serie della versione 4 marce e vengono migliorate soprattutto alcune caratteristiche tecniche.
La bobina A.T. esterna e di colore nero con cavo AT gommato nero, nuovo anche il volano ora in lega leggera aumentato nel diametro e munito di filettatura per l’estrazione più efficace. La scatola BT ha un nuovo disegno allungata. Viene inserita una piastra ferma cavi marce e gas all’interno del manubrio in plastica;
E nuovo anche il pedale del freno posteriore che ha ora sezione quadrangolare e monta un gommino differente. E infine e nuova la configurazione dei tubi e dei tiranti comando gas e marce nel manubrio con staffa supporto guaine comandi interna del manubrio in Teflon che assicura un fissaggio più saldo delle guaine.

Vespa 50 SPECIAL “ ELESTART ”, 1969/1975 – V5A3T/V5B2T/V5B4T

Dati matricolari

  • V5A3T – V5B2T – V5B4T
  • 1969 esemplari 19 (V5A3T 1001 – 1020)
  • 1970 esemplari 2675 (V5A3T 1021 – 3696)
  • 1971 esemplari 1136 (V5A3T 3697 – 4833)
  • 1972 esemplari 870 (V5A3T 4834 – 5708)
  • 1972 esemplari 105 (V5B2T 1001 – 1106)
  • 1973 esemplari 825 (V5B2T 1107 – 1932)
  • 1974 esemplari 1275 (V5B2T 1933 – 3208)
  • 1975 esemplari 458 (V5B2T 3209 – 3667)
  • 1975 esemplari 281 (V5B4T 1001 – 1282)
  • 1976 esemplari 250 (V5B4T 1283 – 1533)

Codice colore

Max Meyer

  • Blu: 1.298.7490
  • Giallo cromo: 1.298.2933
  • Biancospino: 1.298.1715
  • Rosso: 1.298.5847
  • Chiaro di luna metallizzato: 2.268.0108
  • Rosso corsa: 1.298.5806
  • Rosso Katmandu: 1.298.5875
  • Rosso corallo: 1.298.5880
  • Copriventola, cerchi ruote, tamburi, mozzo anteriore, tubo sterzo: colore alluminio 1.268.0983
  • Antiruggine interno telaio: Grigio 8012M

La 50 elestart fu la prima vespa con avviamento elettrico, fu prodotta tra il 1969 e il 1975 in due serie: la prima con cambio a 3 velocità e ruote da “9” (V5A3T/ V5B2T), la seconda con il cambio a 4 marce e ruote da “10” (V5B4T).
La Piaggio aveva deciso di introdurre sul mercato questo modello per rendere più agevole la messa in moto del ciclomotore da parte delle donne.
In realtà però questa vespa non fu ben accolta dal pubblico, in 7 anni di produzione ne furono prodotte circa: 7800 contro le 190 mila Special vendute negli stessi anni: la prime due serie della special, alle quali si aggiunsero le 560 mila,della terza serie,prodotte dal 1975 al 1983.
La elestart esteticamente era molto simile alla Special, le uniche differenze erano la mancanza della pedivella di avviamento, lo statore di avviamento elettrico e della Bosch, la chiave sullo sterzo e la presenza di un bottone rosso posto tra la chiave e il contachilometri che era di serie, il vano batterie ha all’ interno due batterie da 6V ed è apribile sul lato sinistro.

Vespa 125 PRIMAVERA, 1967/1973 – VMA2T

Dati matricolari

  • VMA1T – VMA2T
  • 1965 esemplari 7391 (VMA1T 1001 – 8392)
  • 1966 esemplari 5388 (VMA1T 8393 – 14781)
  • 1967 esemplari 3318 (VMA1T 14782 – 18100)
  • 1967 esemplari 2873 (VMA2T 20001-22874)
  • 1968 esemplari 8673 (VMA2T 22875-31548)
  • 1969 esemplari 4717 (VMA2T 31549-36266)
  • 1970 esemplari 6032 (VMA2T 36267-42299)
  • 1971 esemplari 7403 (VMA2T 42300-49703)
  • 1972 esemplari 10641 (VMA2T 49704-60345)
  • 1973 esemplari 16314 (VMA2T 60346-76660)

Codice colore

Max Meyer

  • Biancospino 1.298.1715
  • Chiaro di luna metallizzato 1.268.0108 dal 1972 al 1979
  • Copriventola, cerchi ruote, tamburi, mozzo anteriore, tubo sterzo: color alluminio 1.268.0983
  • Antiruggine interno telaio: Grigio 8012M

La vespa Primavera rappresenta un grandissimo successo, affascina tutti per la sua linea elegante e per le sue prestazioni, deriva dalla Vespa “Nuova” 125. La prima serie si distingue per le scritte in corsivo inclinate utilizzate fino al 73-74. Il fanale posteriore con corpo in zama, è verniciato in tinta carrozzeria. Il cavalletto non rinforzato e da 16 mm. Il copri volano ha una linea con fessure a “V”. La cuffia del motore è in plastica con il logo rettangolare. Il manubrio si presenta con con una gobba pronunciata. Le leve del freno e frizione sono di tipo a punta, senza pallino almeno fino al 70. Le manopole sono di colore grigio chiaro con stemma esagonale. IL serbatoio ha la predisposizione per sellino triangolare. La levetta del rubinetto serbatoio ha il pomello in metallo.
La sede del nottolino serratura bloccasterzo è di forma ovale. Il carburatore e un Dell’ Orto SHB 19/19.
Il contachilometri e con fondo bianco e bordino cromato, scalato a 120 Km/h
La marmitta è a padellino.La sella è Blu con bordino grigio e cinghia blu in plastica millerighe e la scritta posteriore PIAGGIO con riquadro o anche con targhetta Aquila per le più vecchie.
Venne incrementato l’ interasse per migliorare la stabilità, nella pancia sinistra viene ricavato un piccolo bauletto portattrezzi con serratura apribile con la chiave del bloccasterzo.

Vespa 125 PRIMAVERA, 1974/1976 – VMA2T

Dati matricolari

  • VMA2T
  • 1974 esemplari 25597 (VMA2T 76661-102258)
  • 1975 esemplari 29980 (VMA2T 102259-132239)
  • 1976 esemplari 20635 (VMA2T 132240-152875)

Codice colore

Max Meyer

  • Biancospino 1.298.1715
  • Marrone metallizzato (con sella beige) dal 1974 al 1976 1.268.5130
  • Chiaro di luna metallizzato 1.268.0108 dal 1972 al 1979
  • Copriventola, cerchi ruote, tamburi, mozzo anteriore, tubo sterzo: color alluminio 1.268.0983
  • Antiruggine interno telaio: Grigio 8012M

La seconda serie subisce degli aggiornamenti estetici minimi e continua il grande successo di questo modello. Le scritte non sono più in diagonale ma orizzontali su riquadro scuro. Il fanale posteriore mantiene il corpo in zama, verniciato in tinta fino al 76. IL cavalletto viene rinforzato e diventa da 20mm. La cuffia motore è in plastica ma con il nuovo logo esagonale.
Il manubrio ha ancora la caratteristica gobba, ma non e pronunciata come nella prima serie. Le leve del freno e frizione sono a pallino piccolo dal 74.
Le manopole sono nere e di forma identica a quelle precedenti
La sede del nottolino serratura bloccasterzo rimane di forma ovale fino al 79.
Il contachilometri e con fondo bianco e bordino cromato e il corpo rimane in metallo fino all’ 80 ed è scalato a 120 Km/h. La marmitta e ancora a padellino.

Vespa 125 PRIMAVERA, 1977/1983 – VMA2T

Dati matricolari

  • VMA2T
  • 1977 esemplari 22329 (VMA2T 152876 – 175205)
  • 1978 esemplari 16507 (VMA2T 175206 – 191713)
  • 1979 esemplari 7958 (VMA2T 191714 – 199672)
  • 1980 esemplari 7567 (VMA2T 199673 – 207240)
  • 1981 esemplari 13485 (VMA2T 207241 – 220726)
  • 1982 esemplari 15750(VMA2T 220727 – 236477)
  • 1983 esemplari 3851(VMA2T 236478 – 240329)

Codice colore

Max Meyer

  • Biancospino 1.298.1715
  • Chiaro di luna metallizzato 1.268.0108 dal 1972 al 1979
  • Verde vallombrosa 1.298.6590 nel 1978
  • Azzurro metallizzato Piaggio P5/2 dal 1980 al 1981
  • Grigio azzurro metallizzato Piaggio P5/4 nel 1982
  • Blu marine 1.298.7275 dal 1976 al 1977
  • Copriventola, cerchi ruote, tamburi, mozzo anteriore, tubo sterzo: color alluminio 1.268.0983
  • Antiruggine interno telaio: Grigio 8012M

L’ ultima serie della Primavera non subisce molti interventi estetici, è caratterizzata dal fanale posteriore di grandi dimensioni in plastica come quello del ET3.
Il manubrio e normale. Le leve del freno e frizione hanno il pallino grosso tipo ET3 dal 77-78.
Le manopole sono nere, tipo. La levetta del rubinetto serbatoio ha il pomello in plastica. La sede del nottolino serratura bloccasterzo è di forma cilindrica.
Il contachilometri inizialmente e grigio con bordino cromato e corpo in alluminio, poi grigio, senza bordino e con corpo in plastica entrambi scalato a 120 Km/h
La marmitta rimane anche in questa versione a padellino.

Vespa 125 PRIMAVERA “ ET3 ”, 1976/1983 – VMB1T

Dati matricolari

  • VMB1T
  • 1976 esemplari 7824 (VMB1T 1101 – 8925)
  • 1977 esemplari 17884 (VMB1T 8926 – 26810)
  • 1978 esemplari 24892 (VMB1T 26811 – 51703)
  • 1979 esemplari 24341 (VMB1T 51704 – 76045)
  • 1980 esemplari 24214 (VMB1T 76046 – 100260)
  • 1981 esemplari 29658 (VMB1T 100261 – 129919)
  • 1982 esemplari 14759 (VMB1T 129920 – 144679)
  • 1983 esemplari 632 (VMB1T 144680 – 145312)

Codice colore

Max Meyer

  • Blu jeans dal 1976 al 1977: 1.298.7228
  • Chiaro di luna metallizzato dal 1977: 2.268.0108
  • Blu marine dal 1977: 1.298.7275
  • Biancospino 1.298.1715
  • Rosso dal 1980: P 2/1
  • Azzurro metallizzato dal 1982: PM 5/2
  • Copriventola, coprimozzo, fodero sospensione anteriore e portatarga: Grigio antracite RAL 7021
  • Cerchi ruote, tamburi, mozzo anteriore, tubo sterzo: colore alluminio 1.268.0983
  • Antiruggine interno telaio: Grigio 8012M

La ET3 è una versione sportiva della Primavera, ET3 sta per “ Elettronica Travasi 3”,
questa vespa grazie alla nuova marmitta a espansione e al motore più potente offre prestazioni più elevate e si presenta più sportiva anche nell’ aspetto. Viene arricchita di serie di decalcomanie su parafango, fiancate e sportellino motore, per ogni versione cromatica, con la scritta “ELETTRONICA” sulla fiancata sinistra.
I loghi Piaggio sono esagonali. Le scritte sono orizzontali sia quella anteriore “Vespa” che quella posteriore “125 Primavera” sovrastato dalla nuova targhetta “ET3″.
Le leve sono con il pallino grande, anche se le prime montavano le leve con pallino piccolo come il Primavera. Il cavalletto è rinforzato da 20mm. Il fanale posteriore è in plastica di grandi dimensioni. L’ accensione è elettronica grazie a una centralina inserita nel vano sinistro portaoggetti protetta dal calore del motore da una intercapedine di tessuto termoassorbente di colore blu .Il carburatore e un Dell’ Orto SHB 19/19 ma il getto del massimo passa da 74 a 76.La sella e di nuova concezione e ha una linea dedicata, con chiusura a levetta.
Il manubrio è senza gobba, e presenta una serratura dedicata con la funzione di spegnimento. La sede del nottolino serratura bloccasterzo di forma ovale fino al 78 successivamente assume una forma cilindrica.Il fodero dell’ ammortizzatore e del coperchio del mozzo anteriore sono di colore nero opaco.
Anche il copri volano con fessure larghe è verniciato di colore nero opaco. La levetta serbatoio ha il pomello in plastica, L’ accensione è elettronica
Il motore è a 3 travasi
La crociera è diversa dalla primavera
La marmitta è dedicata di tipo a “siluro”.
Il contachilometri è grigio con bordino cromato e corpo in alluminio, poi grigio, senza bordino e con corpo in plastica. Il devioluci e senza il pulsante di spegnimento.

Vespa 125 GTR, 1968/1975 – VNL2T

Dati matricolari

  • VNL2T
  • 1968 esemplari 750 (VNL2T 100001-100751)
  • 1969 esemplari 6588 (VNL2T 100752-107340)
  • 1970 esemplari 5556 (VNL2T 107341-112897)
  • 1971 esemplari 5000 (VNL2T 112898-117898)
  • 1972 esemplari 6193 (VNL2T 117899-124092)
  • 1973 esemplari 3975 (VNL2T 124093-128068)
  • 1974 esemplari 7833 (VNL2T 128069-135902)
  • 1975 esemplari 5478 (VNL2T 135903-141381)
  • 1976 esemplari 4276 (VNL2T 141382-145658)

Codice colore

Max Meyer

  • Chiaro di luna metallizzato dal 1969: 2.268.0108
  • Azzurro acqua marina dal 1968 al 1969: 1.298.7305
  • Verde pastello dal 1968 al 1969: 1.298.6399
  • Rosso corallo dal 1971: 1.298.5811
  • Blu dal 1972: 2.298.7230
  • Azzurro Cina dal 1973: 1.298.7402
  • Grigio polaris: 1.268.8200
  • Copriventola, cerchi ruote, tamburi, mozzo anteriore, tubo sterzo: colore alluminio 1.268.0983
  • Antiruggine interno telaio: Grigio 8012M

Si affianca alla sorella GT, presenta la stessa carrozzeria dei modelli di cilindrata superiore di quegli anni, Vespa Sprint Veloce 150 e Vespa Rally 200 ma e guidabile a 16 anni grazie al motore d cilindrata 125. Le caratteristiche tecniche, meccaniche restano pressoché invariate rispetto alla versione GT da cui deriva, cambia il manubrio che presenta un faro tondo di grosse dimensioni da 130 mm e al centro sopra il contachilometri presenta il nuovo logo Piaggio blu esagonale, il faro posteriore e in plastica rossa con una copertura superiore dello stesso colore della carrozzeria.

Vespa 125 TS, 1975/1976 – VNL3T

Dati matricolari

  • VNL3T
  • 1975 esemplari 5978 (VNL3T 1101-7079)
  • 1976 esemplari 10738 (VNL3T 7080-17818)
  • 1977 esemplari 11442 (VNL3T 17802-29244)
  • 1978 esemplari 559 (VNL3T 29245-29804)

Codice colore

Max Meyer

  • Chiaro di luna metallizzato dal 1975 al 1977: 2.268.0108
  • Rosso Katmandu dal 1975: 1.298.5875
  • Biancospino dal 1976: 1.298.1715
  • Verde dal 1977: 1.298.6380
  • Copriventola, cerchi ruote, tamburi, mozzo anteriore, tubo sterzo: colore alluminio 1.268.0983
  • Antiruggine interno telaio: Grigio 8012M

La T.S. “Turismo Speciale” è l’ erede della vespa GTR, si distingue per la linea estetica più moderna. E la prima 125 a presentare il bauletto dietro lo scudo, la ruota di scorta viene alloggiata nella pancia sinistra, la sella viene modificata, le pance e il parafango sono senza fregi laterali, la scritta Vespa sullo scudo anteriore e di nuovo design. Il motore introduce li terzo travaso e utilizza la marmitta e il filtro dell’aria della Sprint Veloce 150, queste novità comportano un incremento della potenza e migliori prestazioni soprattutto in accelerazione.

Vespa 150 SPRINT VELOCE, 1969/1979 – VLB1T

Dati matricolari

  • VLB1T
  • 1969 esemplari 4383 (VLB1T 150001-154384)
  • 1970 esemplari 5369 (VLB1T 154385-159754)
  • 1971 esemplari 4286 (VLB1T 159755-164041)
  • 1972 esemplari 5289 (VLB1T 164042-169331)
  • 1973 esemplari 4013 (VLB1T 169332-173345)
  • 1974 esemplari 39990 (VLB1T 173346-213336)
  • 1975 esemplari 35132 (VLB1T 213337-248469)
  • 1976 esemplari 45699 (VLB1T 248470-294169)
  • 1977 esemplari 57458 (VLB1T 292170-349628)
  • 1978 esemplari 18043 (VLB1T 349629-367672)
  • 1979 esemplari 446 (VLB1T 367673-368119)

Codice colore

Max Meyer

  • Argento metallizzato dal 1969: 1.268.0103
  • Blu dal 1970: 1.298.7230
  • Chiaro di luna metallizzato dal 1971: 2.268.0108
  • Rosso dal 1972: 1.298.5847
  • Verde ascot dal 1973: 1.298.6307
  • Verde vallombrosa dal 1975: 1.298.6590
  • Blu marine dal 1976: 1.298.7275
  • Grigio polaris dal 1976: 1.268.8200
  • Copriventola, cerchi ruote, tamburi, mozzo anteriore, tubo sterzo: colore alluminio 1.268.0983
  • Antiruggine interno telaio: Grigio 8012M

E l’ erede della Vespa Sprint ma presenta un nuovo manubrio con un nuovo faro tondo di grande dimensioni, da 130 mm, c’ e anche una spia di colore verde in plastica e il nuovo logo esagonale blu Piaggio. Il contachilometri è a fondo bianco, scalato a 120 km/h e le manopole sono di colore grigio chiaro. Successivamente le manopole, il contachilometri e le guarnizioni delle pance diventano di colore nero. Inoltre le pance e il parafango sono senza fregi laterali, il faro posteriore e in plastica rossa con una copertura superiore dello stesso colore della carrozzeria. Il motore introduce li terzo travaso che migliora il riempimento del cilindro, IL carburatore è un Dell’Orto SI 20/20. Anche la marmitta e il filtro dell’aria sono di maggiori dimensioni.

Vespa 200 RALLY, 1972/1979 – VSE1T

Dati matricolari

  • VSE1T
  • 1972 esemplari 3592 (VSE1T 1001-4593)
  • 1973 esemplari 7104 (VSE1T 4594-11698)
  • 1974 esemplari 10240 (VSE1T 11699-21939)
  • 1975 esemplari 6755 (VSE1T 21940-28695)
  • 1976 esemplari 5253 (VSE1T 28696-33949)
  • 1977 esemplari 6315 (VSE1T 33950-40265)
  • 1978 esemplari 1508 (VSE1T 40266-41774)
  • 1979 esemplari 500 (VSE1T 41775-42275)

Codice colore

Max Meyer

  • Chiaro di luna metallizzato: 2.268.0108
  • Rosso corsa: 1.298.5806
  • Rosso Katmandu: 1.298.5875
  • Rosso corallo: 1.298.5880
  • Rosso lacca: 1.298.5895
  • Grigio polaris: 1.268.8200
  • Copriventola, cerchi ruote, tamburi, mozzo anteriore, tubo sterzo: colore alluminio 1.268.0983
  • Antiruggine interno telaio: grigio 8012M

E la vespa di maggior cilindrata prodotta fino a questo momento dalla Piaggio. Deriva dalla Rally 180 e non si discosta molto da questo modello come colorazioni e caratteristiche. Presenta delle strisce adesive bianche sulle pance laterali e sul parafango, su quella posteriore sinistra e indicata la scritta “Eletronic”. Nella prima serie lo spegnimento avviene tramite un pulsante che fa massa sul telaio posto sotto la sella, successivamente il comando verrà trasferito mediante chiave sul manubrio. il faro posteriore e in plastica rossa con una copertura superiore di colore nero opaco per tutte le colorazioni. La Rally 200 poteva essere richiesta anche con miscelatore. Il motore e quello della vespa 180 Rally ma venne maggiorato allargando i carter e alloggiando un nuovo cilindro. La marmitta e di nuovo design e i rapporti del cambio vengono rinnovati per adattarsi alla nuova potenza. La Rally 200 e dotata di accensione elettronica Femsa.

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